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31/07/2013
Latte crudo: un alimento sicuro
La vendita infatti può avvenire solo se il latte rispetta le norme sanitarie indicate dalla legge e controllate dal Servizio Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati.
Inoltre il latte crudo sul territorio nazionale può essere commercializzato solo in vendita diretta , dal Produttore al Consumatore .
Regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale.
In materia di produzione primaria di latte crudo, esistono alcune condizioni sanitarie specifiche:
» il latte crudo deve provenire da animali femmine (mucche, bufale, pecore, capre, altre specie) in buono stato di salute generale e soprattutto indenni da malattie animali quali la tubercolosi e la brucellosi. Qualora provenga da animali che non soddisfano tutte le condizioni richieste, il latte crudo deve essere oggetto di un trattamento specifico;
» con la riserva di disposizioni ulteriori più precise, il latte crudo deve rispettare determinati criteri microbiologici e norme in materia di tenore in germi e cellule somatiche; il trattamento, la raccolta e il trasporto di latte crudo, così come il personale, i locali, le attrezzature e gli strumenti utilizzati negli stabilimenti di produzione, devono rispettare obblighi precisi di igiene al fine di evitare ogni tipo di contaminazione.
LA ONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENT0 E BOLZANO nella seduta del 25 gennaio 2007 ha sancito l'intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano in considerazione delle numerose richieste giunte al Ministero della salute ed alle Regioni volte ad ottenere I'autorizzazione alla vendita di latte crudo direttamente al consumatore finale attraverso distributori automatici, si e ritenuto necessario stabilire idonee procedure igienico - sanitarie al fine di tale commercializzazione, mantenendo inalterati gli obbiettivi fissati dalla normativa sulla sicurezza alimentare.
Si e ritenuto opportuno, inoltre, stabilire le procedure di registrazione, le procedure tecniche e quelle di controllo per tale modalita di commercializzazione al fine dell'armonizzazione sul territorio nazionale.