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30/03/2015
La semina dell'erba Medica
La preparazione del terreno è fondamentale.
L’erba medica cresce bene in terreni profondi, ben aerati, non acidi e non soggetti a ristagno idrico. Il suo potente apparato radicale può infatti raggiungere profondità di diversi metri ed il rizobio ospitato nella radice non tollera l’ambiente asfittico o acido. E’grazie all’eccezionale sviluppo dell’apparato radicale che l’erba medica, una volta superata la prima delicata fase di crescita, resiste a lunghi periodi di siccità e ricaccia rapidamente dopo il taglio ed alla ripresa primaverile. La scelta di terreni idonei, la lavorazione profonda e un buon livellamento del terreno prima della semina è quindi fondamentale per una buona riuscita del medicaio.
Un erba adatta per la produzione di latte.
L' erba medica rappresenta una fondamentale fonte di proteine vegetali per l’allevamento dei bovini ed in particolare per l’alimentazione delle vacche da latte; contiene inoltre fibre di buona qualità e di composizione equilibrata, vitamine e minerali. La ricchezza di proteine dell’erba medica dipende dalla simbiosi con un batterio, il rizobio, che colonizza le radici e trasforma l’azoto gassoso presente nell’atmosfera in azoto organico, cedendolo quindi alla pianta. La pianta fornisce in cambio ai rizobi le sostanze zuccherine che produce con la fotosintesi ed i sali minerali che assorbe dal terreno. L’erba medica ha perciò ridotte necessità di concimazione per cui si presta bene ad una coltivazione di tipo biologico. Inoltre la capacità di fissare l’azoto e la forte competizione con le erbe infestanti fanno sì che la coltivazione dell’erba medica restituisca un terreno migliorato per le colture successive.