Il latte fresco Biologico
Agricoltra Biologica, fa bene alla natura ,fa bene a te!
Questo potrebbe essere lo slogan che rappresenta la filosofia della nostra azienda.
Il formaggio Parmigiano-Reggiano per essere prodotto richiede un latte di alta qualità. Ecco perchè abbiamo deciso di commerciarlizzarlo.
Ma spieghiamo un po meglio cosa vuol dire alta qualità.
E' un Latte Biologico il che vuol dire :
- che le nostre vacche mangiano solo foraggi dei nostri campi dove NON usiamo pesticidi e concimi chimici
- i cereali utilizzati sono Biologici quindi NON contengono OGM (organismi geneticamente modificati)
- le vacche godono di un particolare benessere, producono quindi in modo naturale senza essere sottoposte a stress
- l alimentazione delle vacche è quella rigorosa stabilita dal disciplinare del parmigiano-reggiano!
Questi sono gli elementi che ci fanno dire che il nostro latte è un latte genuino, sembra strano ma siamo tornati a produrre come lo facevamo un secolo fa ma con le più moderne tecnologie che garantiscono igiene ed efficienza.
È importante conoscere un po' meglio le caratteristiche particolari del latte crudo, in quanto costituisce la base di molti dei nostri migliori latticini e inoltre, cosa che pochi sanno, fa molto bene alla salute. Il latte crudo non pastorizzato è un alimento pressoché completo. Contiene in quantità varie proteine anti-microbiche e altri agenti anti-infettivi importanti per fornire una protezione ai bambini e per limitare lo sviluppo dei batteri. Contiene proteine del siero fortemente nutrienti ed enzimi essenziali il cui contributo alla salute non è ancora stato studiato a fondo.
Soprattutto, è un alimento vivo e, come lo yogurt, agisce da stimolante del sistema immunitario e della vitalità della flora intestinale. Il latte e la panna non pastorizzati hanno inoltre un gusto delicato e fine e sono molto ricercati dai formaggiai, dai grandi cuochi e dai loro clienti più avveduti.
Che cosa succede quando si pastorizza il latte e perché in molti paesi è così difficile trovare il latte non pastorizzato?
Citiamo William Campbell Douglas, uno stimato medico americano e un'autorità riconosciuta nel campo dei latticini: «Oggi la nostra più grave perdita agricola è dovuta all'insensata distruzione del latte fresco attraverso la pastorizzazione, l'ultra-pastorizzazione (UHT) e adesso l'ultra-pastorizzazione a alta temperatura, che trasforma un grande alimento in una bevanda bianca all'aroma di latte, nutriente più o meno come il latte di magnesia».
Come incide la pastorizzazione sul valore nutrizionale del latte
Il trattamento con il calore (pastorizzazione) indebolisce il valore nutrizionale del latte, distruggendo almeno il 10 per cento delle vitamine B1, B6 e B12 e il 25 per cento della vitamina C contenute nel latte crudo. Inoltre incide negativamente sulla capacità del corpo di assorbire l'acido folico (o vitamina B9), particolarmente importante per il sistema nervoso e la circolazione del sangue e per il normale sviluppo embrionale. Le prove indicano anche che la pastorizzazione può inattivare altri veicoli di proteine come quelli dello zinco, della vitamina B12 e del ferro. Le proteine del siero - le più nutrienti - vengono denaturate dal trattamento con il calore, provocando una perdita di valore e scatenando potenziali reazioni allergiche. Anche gli agenti anti-infettivi presenti nel latte crudo sono denaturati dalla pastorizzazione. In condizioni normali, tali agenti possono distruggere i batteri e perfino inibirne la proliferazione.